Associazione per la Storia dei Vigili del Fuoco

Il gruppo storico

Nel 1996, per volere di alcuni Soci dell’Associazione Per la Storia dei Vigili del Fuoco, nasce il Gruppo Storico “Cap. Giuseppe Robbino”, con lo scopo di riproporre la ricca cultura pompieristica del passato dei Civici Pompieri di Torino, quando questi, a cavallo degli anni ‘20-’40 di questo secolo, rappresentavano nel nostro Paese uno dei Corpi più evoluti e dotati tecnologicamente.

La ricca industrializzazione della Città di Torino e della sua Provincia, richiedeva ai pompieri di allora un continuo sforzo di aggiornamento professionale e tecnologico, proprio per dare una più qualificata risposta alle sempre maggiori esigenze della società.

Grazie anche all’intelligente sforzo del Comune che mai negò ai pompieri nuovi mezzi ed efficiente organizzazione, questi ultimi venivano riconosciuti, anche in campo internazionale, come uno dei più importanti ed efficienti Corpi Pompieri del mondo, al pari dei colleghi di Milano, Napoli e Roma.

Il Corpo Pompieri di Torino per questi motivi era anche fucina di nuove tecniche pompieristiche ed allestimenti di mezzi antincendi, quando ancora non esistevano industrie specializzate nella costruzione di automezzi per uso antincendio.

Notevole fù l’apporto dei pompieri torinesi nella realizzazione e nella messa a punto di mezzi antincendio, frutto della loro esperienza, che si rivelò poi fondamentale quando, a partire dal 1937, si iniziò a lavorare per la realizzazione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

 

IL GRUPPO STORICO “CAPORALE GIUSEPPE ROBBINO”

robbinoIl gruppo prende il nome del famoso Caporale Giuseppe Robbino, eroico personaggio di uno dei racconti del libro “Cuore” del De Amicis, in riconoscimento del “piccolo” caporale, che nel 1880 fu autore di un eroico salvataggio di tre persone in un incendio di alloggio di via Roma in Torino.

Il gruppo è dotato della divisa in uso dal 1920, fedelmente e rigorosamente ricostruita, in tutti i suoi particolari, da sarti artigiani specializzati nella ricostruzione di divise storiche, coerentemente agli automezzi dello stesso periodo dell’Associazione.

La divisa in panno blu è composta da:

  1. mantella a ruota da rappresentanza con fregi dorati;
  2. giacca e pantalone da rappresentanza con fregi dorati;
  3. giaccone in pelle per interventi;
  4. cappello da rappresentanza con fregio ricamato;
  5. casco in cuoio bollito per interventi;
  6. foulard bianco da rappresentanza;
  7. camicia azzurra estiva;
  8. stivaletti in cuoio per interventi;
  9. cinturone con picozza per interventi;
  10. accessori diversi.

Alcuni componenti il gruppo, inoltre, hanno in dotazione, coerentemente agli automezzi sempre dell’Associazione, divise ed accessori degli anni successivi, in particolare degli anni 1940/1970, utilizzate per le diverse manifestazioni rievocative.

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